Buon anno 2022
Romagnano, tanti anni fa, attraverso la grande finestra dello studio mi raggiunge in giardino una richiesta. La voce, cara di mio padre proviene da quella sorte di témenos in cui ogni giorno per tutta una vita si è compiuto il miracolo della pittura: «Natalia, coglimi due rose. Ho voglia di dipingerle».
Da parte mia un gesto di assenso e la consapevolezza che le due rose dovevano essere dispari.
Dipingeva spesso fiori, mio padre, ma non tutti, solo quelli che, come diceva “muoiono con dignità”. Come le amate rose.
Oggi eccole qua le Tre rose bianche dipinte per me, e adesso per voi con i miei più sinceri auguri di buon anno.
Con affetto
Natalia
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